2022 / 2023


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70a Assemblea Distrettuale Il programma sociale - Fasano, 23/24/25 giugno 2023

Venerdì 23 giugno A sera, nell’elegante Gazebo in stile Liberty, il più grande nell’Italia meridionale, si è tenuta la tradizionale Cena di Gala. Ai bordi della incantevole vicina piscina, sotto spettacolari cascate di Bouganville, abbiamo potuto apprezzare un menù raffinato ed accattivante, proposto dai rinomati chef dell’hotel, frutto di una creativa rivisitazione della tradizione enogastronomica pugliese, attraverso un meraviglioso profluvio di profumi e di sapori autentici e genuini. L’eleganza raffinata delle socie, i sorrisi, gli abbracci, lo stupore e le meraviglie sono stati i magici ingredienti, che hanno reso indimenticabile la serata. Poi, sorpresa nelle sorprese, il Gruppo Folk “I canti del Faso”, depositario di un ricco patrimonio culturale di danza e repertori musicali popolari, ha incantato tutti gli ospiti con la ricchezza delle danze, delle musiche, degli abiti e delle coreografie, riuscendo anche a coinvolgerli nella magia del ritmo e della gioia festosa del tradizionale ballo, nato per le feste di fidanzamento, della famosa pizzica salentina. Sabato 24 giugno Conclusi i lavori dell’Assemblea, le meraviglie del Mediterraneo, con il loro straordinario accordo di colori, profumi, scenari hanno letteralmente catturato gli occhi, i cuori e la mente delle socie, che hanno voluto approfittare di questi giorni di soggiorno a Fasano, per ammirare paesaggi unici e spettacolari di questo lembo dell’Italia baciato dal sole e dal mare. Prima tappa di questo interessante itinerario, la città di Egnazia, antica città messapica e romana, con il suo sito archeologico, di cui troviamo menzione in autori come Strabone, Orazio, Plinio e che custodisce ricche informazioni su un mondo e un tempo lontani. Nello splendido Museo Archeologico di Egnazia sono esposti reperti provenienti da scavi effettuati nell’abitato e nella necropoli di Egnazia, ma anche dal territorio vicino. Di particolare interesse sono gli esemplari di trozzella, vaso tipico della cultura messapica

caratterizzato da rotelle plastiche, dette “trozze”, applicate sulle anse. E ancora, pregevoli ceramiche apule a figure rosse, numerosi vasi “di stile Gnathia” a vernice nera con decorazione sovrapposta in bianco e giallo, diffusi in tutta la Puglia, e molte anfore, testimonianza di importanti commerci. Troneggia nell’esposizione la splendida Testa di Attis con il tipico berretto frigio. Poi…meraviglia nelle meraviglie, nel piano interrato del Museo, ci siamo ritrovati magicamente immersi, grazie a video multimediali e ad una proiezione interattiva in un ideale specchio d’acqua in movimento, in cui galleggiano oggetti sopravvissuti in antichi naufragi. È il progetto “Egnazia e il mare”, un progetto realizzato da pochissimi mesi, grazie alle nuove tecnologie, e nato con l’intento di raccontare il legame tra l’antica città e il mare. A sera, ci ha ospitati per la cena il ristorante “L’antica Egnazia”, situato nella vicina Savelletri, in una splendida location direttamente sul mare. Grande protagonista è stato il mare, goduto in tutti i suoi colori, odori, sapori. Domenica 25 giugno L’appuntamento, in mattinata, era presso la Tenuta agricola di Luisa Pantaleo, a pochi chilometri dalla Selva di Fasano, non lontana da Torre Canne. Ci ha accolti con un meraviglioso sorriso e straordinaria cortesia la stessa titolare dell’Azienda, Luisa Pantaleo, agronoma e imprenditrice agricola, la quale, mentre ci guidava nella visita dei diversi locali, ci ha piacevolmente intrattenuti anche con la narrazione della sua storia, con la conoscenza della sua azienda familiare e del suo impegno a preservare l’ambiente ed il territorio, patrimoni naturali da tutelare. Il suo racconto ha suscitato non solo grande interesse, ma anche profonda ammirazione per una donna speciale, che, come tante altre donne pugliesi, sta rivoluzionando l’Agricoltura con un nuovo sguardo di genere, che esalta la connotazione green ed ecofriendly, privilegiando la realizzazione di prodotti biologici, che rispettano la terra e le sue ricchezze. A chiudere in bellezza questa giornata, il brunch dell’arrivederci presso l’Agrobistrot della Tenuta Pantaleo, dove, abbracciati e coccolati dal verde di una natura meravigliosa, tra ulivi secolari, che sembrano vere sculture, abbiamo potuto gustare piatti tipici della cucina locale, preparati dalle mani sapienti degli chef dell’azienda. Arrivederci alla prossima Assemblea, care amiche! Ci saranno ancora incontri, saluti, abbracci, ci saranno ancora calde manifestazioni di affetto e di amicizia!