Visita alla casa Museo Paolo Zani
Un intero anno è passato da quando con strette di mano, più o meno energiche e abbracci aprivamo e chiudevamo i nostri incontri. Oggi il freddo schermo del PC, il “mi sentite?”, il “mi vedete?” non c’è. La pandemia ha fatto emergere il valore dell’amicizia contro il dramma di sentirsi soli e isolati. Ci siamo finalmente ritrovate con l’obiettivo di condividere la bellezza di straordinarie collezioni nella casa museo “Paolo Zani” in Cellatica, a pochi chilometri da Brescia. La Casa Museo Paolo Zani, inaugurata il 5 febbraio del 2020, sede della “Fondazione Paolo e Carolina Zani per l’Arte e la Cultura” aggiunge un nuovo tassello a quella straordinaria galassia di dimore di collezionisti, forgiate dal gusto e dalla passione fino a farne opere d’arte. La costruzione della villa risale agli anni settanta e riprende il modello della domus romana scandita lungo gli undici ambienti imperniati attorno alla vasca centrale, un impluvium in origine, trasformato successivamente per l’esposizione di una parte delle collezioni. All'interno della Casa siamo state accompagnate da personale qualificato per scoprire sculture, dipinti e oggetti d’arte che denotano la passione dell’imprenditore Zani per la Roma barocca, Venezia del 1700 , la Francia e la Cina. Tra i capolavori della raccolta spiccano dipinti del Canaletto, Tiepolo, Guardi, Longhi. Capolavori assoluti sono la coppia di Commodes del 1789 di Giuseppe Maggiolini con tarsie di Andrea Appiani ed il tavolo ottagonale in pietre dure realizzato alla fine del Seicento. Accanto a questi capolavori si può ammirare lo straordinario giardino all’italiana, che circonda la casa, disseminato da oltre 400 opere d’arte, tra sculture, fontane elementi architettonici in dialogo con la natura. Un angolo di mondo in cui si scorgono anche culture distanti. Infine un piacevole aperitivo ha concluso l’incontro, che è stato ancora una volta l’occasione per rinsaldare l’amicizia, non senza dimenticare i valori dell’Inner Wheel.