2020 / 2021


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IW Club di Roma Nord- Videoconferenza Inseguire un quadro

La videoconferenza dal tema “Inseguire un quadro” della Dott.ssa Maria Bonato, storica dell’arte, si è incentrata sulla storia di due grandi famiglie europee (Cahen D’Anvers e de Camondo) attraverso la disamina di due quadri il ritratto di Irène Cahen D’Anvers e il ritratto delle altre due sorelline, dipinti dal grande pittore francese Renoir nel 1880. Il primo quadro esaminato è “Rosa e Blu”o anche “Alice ed Elisabeth Cahen D’Anvers”, figlie del ricco banchiere ebreo Luis Raphael Cahen D’Anvers. Il quadro attualmente si trova al São Paulo Museum of Art, São Paulo. Nel secondo quadro “La bambina con il nastro blu” è ritratta Irene, di circa otto anni, con i lunghi capelli rossi. Attualmente il quadro è conservato nella Collezione Buhrle, una fondazione con sede a Zurigo, in Svizzera. Questo quadro avrà un destino intrecciato con quello della sua famiglia fatto di furti, spoliazioni, trasferimenti e morti. Irène Cahen D’ Anvers sposerà Moise de Camondo, anche lui ricco banchiere ebreo, da cui divorzierà per sposare un nobile di origine italiana, il conte Sampieri, e verrà estromessa dalla famiglia. Il quadro sarà donato alla figlia Beatrice che farà confluire l’opera nella collezione del marito il compositore Leon Reinach. All’inizio della seconda guerra mondiale le grandi collezioni francesi vengono allontanate da Parigi per tentare di sottrarle ai tedeschi. L’opera viene, invece, rubata dai nazisti e sarà utilizzata da Goring, luogotenente di Hitle, come moneta di scambio per una tela del pittore senese Girolamo Del Pacchia. Nel 1945, alla fine della seconda guerra mondiale, gli americani misero tutti i quadri di cui non si conosceva la proprietà a Monaco in Baviera, da qui il quadro tornerà in Francia e tutti i capolavori francesi, tornati in patria, verranno esposti all’ Orangerie. Irene Cahen D’ Anvers sopravviverà alla guerra e riuscirà a riavere il quadro, in cui era ritratta da bambina, soltanto nel 1946.