2020 / 2021


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Visita alla Mostra: Antelami a Parma. Battistero, Cattedrale, Museo Diocesano.

I celebri mesi e le stagioni di Benedetto Antelami, già presenti nel Battistero di Parma nell’alto loggiato interno, sono ora esposti a terra su piccoli basamenti e per la prima volta perfettamente visibili nei loro simboli, nella eleganza delle figure, nei ritmi di vita medioevale con tutti i richiami alle usanze e alle tecniche del tempo. Era il 1196 quando Antelami, che aveva già lavorato alla Cattedrale, progettò e diresse la costruzione del Battistero, delle statue, delle sculture. La chiesa ha sempre utilizzato l’arte per la catechesi e il Battistero, tutto, è una grande opera di arte e fede. I mesi sono contadini che compiono il loro lavoro, un lavoro duro legato alla terra e ai suoi cicli ma la loro serenità espressiva, la nobiltà del portamento e la ricercatezza del vestire portano alla fede e alla felicità nella fede. Il lavoro non come condanna ma come partecipazione al progetto della Creazione. Diversi nell’ abbigliamento, diversi nella dimensione. Il primo mese dell’anno è un giovane, un ragazzo che nello scorrere del tempo diventa più adulto , i capelli si allungano e a gennaio, ultimo mese dell’ anno, è un vecchio bifronte dalla lunga barba con un volto che guarda al nuovo anno e l’altro simile ma più piccolo all’anno che se ne è appena andato. La visita continua con il Museo Diocesano che ospita le belle ed eleganti statue della Regina di Saba e di Re Salomone e con la Cattedrale dove è conservata la celebre lastra marmorea della Deposizione di Cristo.