2020 / 2021


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Webinar

Il 9 giugno si è tenuto un webinar dal contenuto molto attuale: “Cybersecurity , come protegdgersi nella rete”, condotto dagli esperti informatici Andrea Cobelli e Guido Mondelli. La lezione (nell’accezione migliore del termine) ha coinvolto per più di due ore i presenti, intervenuti con varie domande. Si è analizzato come sia cambiato lo scenario personale e sociale, sotto la spinta delle tecnologie, e come sia necessario focalizzare l’attenzione sui pericoli connessi a questa rivoluzione digitale. È necessario proteggere non tanto il denaro (compito già assolto dai sistemi di sicurezza delle banche), quanto i dati personali, che fanno gola alle organizzazioni criminali per i loro molteplici utilizzi. In un eterno gioco di “guardie e ladri”, e-mail , Whatsapp, telefoni, sms sono minacciati da frodi, furti d’identità e di dati sensibili, sabotaggi, ricatti, spionaggi, pizzi elettronici. L’elemento umano fatto di distrazione, superficialità, negligenza, ma anche di curiosità, fiducia e altruismo accentua questa vulnerabilità. Buon senso, ragionamento e tecnologia sono le nostre armi vincenti, quindi attenzione ai link e agli allegati, al controllo del mittente, ai necessari e frequenti backup, agli aggiornamenti e agli antivirus, alla sorveglianza dei device e al controllo dell’emotività. Un’attenzione particolare è stata data alle password che devono rispondere a criteri stringenti (almeno 10 caratteri, maiuscole e minuscole, segni speciali), essere modificate spesso, diversificate per i vari account e custodite con attenzione. Il cybercrime fattura più della droga - ha specificato Guido Mondelli- ed è, rispetto ad altri tipi di reato, più facile, economico, efficace, transnazionale. C’è un web sommerso, il deep web, ampio ed oscuro dove si muovono i traffici più loschi attraverso motori di ricerca invisibili ai normali utenti. Bisogna prevenire con mente sveglia e aiuti professionali gli attacchi: quando essi si verificano, è già troppo tardi per porvi riparo.