Presentazione libro
Venerdì 28 maggio il club Palermo Mondello ha organizzato, su piattaforma Zoom, la presentazione del romanzo "Lazzaro cammina di nuovo" di Adriana Bruno e Domenico Guidera, docenti rispettivamente di Storia e Filosofia e Inglese presso un liceo della nostra città. Hanno aderito all'iniziativa anche il Rotary Club Palermo Mondello presidente Antonio Tumminello e la Fellowship Magna Graecia presidente Ignazio Cammalleri . Ad aprire l’incontro la presidente del club Inner Giovanna Mauro Zangara, che dopo i saluti e i ringraziamenti a tutti coloro che hanno partecipato all’organizzazione, descrive brevemente il contenuto del libro . Un lavoro che nasce dal desiderio di provare a fare chiarezza sui lati oscuri di alcune vicende del Risorgimento italiano e dei suoi protagonisti, quelle vicende che chiamano in causa il Sud, al fine di contribuire a dare dignità alla nostra terra, alla nostra gente, in contrasto con quanto ancora ci si ostina a raccontare e leggere sui testi scolastici. Una terra martoriata, violentata e depredata in nome di un disegno politico che nulla, o solo in parte, aveva a che vedere con il nascente sentimento nazionalistico. Attraverso la narrazione di semplici storie di vita quotidiana, di gente comune. Molto interessanti le relazioni della dottoressa Susanna Sillano, storico del teatro e dello spettacolo, e della dottoressa Donatella Sasso, ricercatrice di storia contemporanea, che ci hanno guidato tra le pagine del libro con estrema chiarezza ed emozione. È seguito un vivace scambio di opinioni e diverse le domande degli intervenuti alle quali i due autori hanno risposto spiegando come è nata l'idea di un romanzo che analizza la questione dell'Unità d'Italia dal punto di vista degli uomini del Sud, l'idea di scriverlo insieme, raccontando anche diversi aneddoti legati alla stesura, e quanto sia stato lungo e faticoso il lavoro di ricerca e studio delle fonti storiche.
Presenti anche l'editore Toni Saetta, della casa editrice Qanat, esperti da diverse regioni d'Italia e un gruppo di studenti. Ancora una volta il nostro club ha dimostrato l'interesse e la vicinanza alle espressioni culturali del territorio, ricco di storia e tradizioni.