“Per non perderci di vista”: Cos’hanno di bello gli insetti? Gioie e dispiaceri per noi e per loro
Si conclude la serie di incontri “ Per non perderci di vista”, che ci hanno tenuto unite con riflessioni profonde durante gli webinar di arte, cultura, sostenibilità, in linea con il tema distrettuale centrato sull’Ambiente. La Governatrice, presenti autorità, Presidenti, socie di vari Distretti, chiude il ciclo con il dott. Mauro Gobbi entomologo, ricercatore presso la Sezione di Zoologia degli Invertebrati e Idrobiologia del Museo delle Scienze di Trento. Cos’hanno di bello gli insetti? La domanda ne imporrà, durante l’incontro, altre: qual è il nostro rapporto con gli insetti? Amore e odio? Lo sviluppo nella relazione del professore, molto precisa. Sono in atto studi su tipologie di insetti, come i coleotteri carabidi, bioindicatori di qualità ambientale! Lo studioso elogia l’Italia, paese meraviglioso, scrigno ricco di specie endemiche dal valore naturalistico inestimabile! L’elenco delle specie presenti stupisce: ogni insetto svolge un compito, è utile ma può anche essere dannoso! Oggi sono per l’umanità ottime sentinelle indicatrici di cambiamenti climatici. Agonia dei ghiacciai? Nel 2017 ha preso parte nei ghiacciai dei vulcani andini ad una singolare spedizione scientifica internazionale per capire la biodiversità presente negli ambienti d’alta quota, per studiare gli effetti dei cambiamenti climatici sugli insetti, ripercorrendo i tragitti che, a fine ’800, seguì Edward Whymper. Mauro Gobbi e i colleghi hanno compiuto raccolte di insetti per analizzare, attraverso tecniche moderne, i cambiamenti in relazione al ritiro dei ghiacciai, con gravi conseguenze di sparizioni di specie anche floristiche. Lasceremo alle future generazioni un pianeta problematico? L’incontro ha riposto in luce la sofferenza della Natura, il binomio tecne ed etica, molto dibattuto. Dobbiamo sentire la responsabilità della salvaguardia del Pianeta e, nel cuore, l’eco del richiamo della Natura, non inatteso, ma annunciato! (Tiziana Rossetto)