Il Club IW Torino Europea C.A.R.F. partecipa all’Inter Club promosso dai Club IW Benevento e Avellino
Grazie all’invito della Presidente del Club IW di Benevento, Filomena Pacelli, un gruppo di amiche ha partecipato all’incontro “Il Bello Nascosto”, dedicato al complesso monastico mariano di Montevergine, a Mercogliano (AV). Più di 60 amiche hanno seguito l’incontro, insieme a molte autorità Inner Wheel. Teresa Colamasco, del Club di Avellino, ci ha presentato una dotta e documentata storia della badia di Montevergine e dei tesori in essa raccolti. Le origini del santuario sono legate a Guglielmo di Vercelli, un Penitente, dedito alla povertà, che scelse nel 1118 le pendici del Monte Serico come luogo di eremitaggio e preghiera, che attrasse subito molti seguaci. Nel 1126 si consacrò la prima chiesa dedicata ala Madonna. Alla morte del fondatore il santuario si arricchì di numerose opere d’arte grazie alle offerte di feudatari, papi e re che ingrandirono il tempio e donarono il dipinto della Madonna, simbolo del luogo, nota con il nome di Mamma Schiavona, preziosa icona bizantina di grande bellezza. Nei secoli il monumento si è trasformato ed arricchito con la costruzione della cripta, che contiene le spoglie di San Guglielmo, della sala degli ex voto e di un museo che raccoglie i numerosi codici, reperti archeologici, gioielli, opere d'arte e testimonianze delle diverse epoche, offerti dai pellegrini. Le numerose domande a conclusione della relazione hanno testimoniato come i pellegrinaggi a Montevergine siano una tradizione ancora molto radicata non solo in Campania, ma anche in tutto il resto del sud Italia, con elementi di folclore comuni ancora molto partecipati.