2020 / 2021


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Conferenza su Grazia Deledda-da Nuoro a Stoccolma

Al vasto pubblico convenuto il 21 aprile 2021, su piattaforma zoom, per seguire la relatrice Prof.ssa Maria Grazia Vescuso, si è presentata Grazia Cosima Deledda: ma non solo la colta e geniale scrittrice autodidatta,premiata con il Nobel alla letteratura,apprezzata dai suoi contemporanei, ammirata dagli intellettuali dell’epoca, bensì la donna minuta, ardita e coraggiosa, dotata di una smisurata sete di conoscenza che l’aveva, da giovanissima, indotta ad uscire dall’asfittico luogo di nascita, taciturna, determinata, volitiva, dicono, anche passionale, moglie felice, madre amorevole. Una donna da scoprire che,con la sua sarditudine, sedusse chi la conosceva e leggeva i suoi scritti, descrivendo la sua aspra terra con una autenticità non sempre gradida ai suoi concittadini, soprattutto in un’epoca in cui l’ambizione femminile non veniva premiata.L’indubbio fascino del personaggio ha fatto scaturire un appassionato dibattito sulla sua sardità, sulle sue emozioni, divise tra famiglia e scrittura, sulle sue passioni, evidenziando quanto la critica letteraria sia in debito con lei, quanto non l’abbia celebrata come meriterebbe e quanto, nonostante la sua vastissima e pregevole produzione letteraria, sia stata emarginalizzata nei libri scolastici, dove viene liquidata in fretta forse perchè non può essere collocata in una precisa corrente lettararia (Verismo? Decadentismo?).Ricordarla nel 150° dalla nascita ha suscitato nei presenti l’interesse e il desiderio di riprendere la lettura dei suoi capolavori.Angela Azara