2020 / 2021


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Convention 2021 Jaipur

La presentazione del motto presidenziale 21-22 Pink First di Ebe Martines, l’arrivederci nel 2024 a Manchester e l’ammaina bandiere hanno concluso un’esperienza indimenticabile nelle due giornate “vissute” alla 18.a Convention IIW, grazie ad una grandiosa organizzazione digitalizzata. Grande stupore nella Convention Hall, dove si sono svolti momenti di ascolto, spiritualità intensa, danze come preghiere, prolusioni interessanti, momenti di impegno istituzionale, testimonianze di progetti di respiro mondiale. Abbiamo visitato aree predisposte, occasioni di incontri culturali, di comprensione del valore dell’internazionalità IW, della diversità di culture nell’unitarietà di intenti, con sguardi mirati al futuro e una tenace volontà di cambiamento! Questa Convention ha posto in luce la potenza dell’era digitale che sa rendere vive, attive, a distanza ma come realmente vissute esperienze singolari. Il nostro club rappresentato da quattro amiche, di cui una delegata votante e una proxy delegata, impegnatissime nel compito istituzionale. Tutte abbiamo seguito con cura i lavori e le proposte culturali, transitando da un settore ad un altro con apertura intesa come intelligenza di rete in un’ottica sistemica. Solo aprendoci anzitutto in noi stesse e, solo poi, oltre, ognuna di noi può essere change maker! Questo assunto ha reso luminoso l’intervento della Presidente Internazionale Bina Vidas e di Vinita Balji cheha lanciato riflessioni sul cambiamento, sulla forza delle donne, sull’interazione tra i generi, coinvolti in processi di sviluppo, di neutralizzazioni delle povertà, in processi di sostenibilità, mantenendo viva la tensione agli obiettivi Onu 2030. Abbiamo “visitato” Jaipur città rosa, Agra città dell’amore e la capitale Delhi. Arte e tradizioni, devozioni e musiche ci hanno coinvolto emotivamente. Ganesh, invocato all’apertura, ha protetto la Convention, infondendo saggezza, aiutandoci a superare egocentrismi, illuminando la coralità del "noi" insieme!