2019 / 2020


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BAGLIORI DI PARADISO NELL’ULTIMA CENA DI LEONARDO di Stefania Salvadori Capoccetta

Nascoste tra le pieghe degli abiti degli Apostoli, le 32 Pietre del Paradiso, preannunciano un cammino spirituale verso la Salvezza. Un Leonardo insolito quello presentatoci ,sabato 23 maggio, in piattaforma online, dalla dott.ssa Stefania Svizzeretto. Sul genio universale abbiamo una mole immensa di informazioni, ma Egli sfugge, in un’aura di mistero, a qualsivoglia tentativo di catalogazione. Una certezza tuttavia è emersa dalla relazione , Leonardo di certo è stato uomo del suo tempo, interprete eccelso delle istanze del Rinascimento, come dimostra il suo Uomo Vitruviano, iscritto all’interno di una circonferenza e un quadrato che rappresenta l’unione del Cielo con la Terra. L’uomo ,modello del mondo nuovo. Leonardo giunge a Milano nel 1485, presso la corte di Ludovico il Moro che gli affida l’incarico di affrescare la parete centrale del refettorio del convento di Santa Maria delle Grazie. Con quest’opera che contiene molti rimandi teologici, una delle più conosciute al mondo e piena di misteri non risolti, egli rompe con la tradizione superando i canoni conformi, creando un lavoro complesso e personalissimo.( Continua nella sezione "Documenti)