GITA A VENEZIA PER VISITARE LA MOSTRA
La mostra “JOHN RUSKIN – Le Pietre di Venezia” ci è stata raccomandata da Gabriella Belli, Direttrice della fondazione Musei Civici di Venezia, nella conferenza che ci ha tenuto al Due Torri. La rassegna è allestita nello splendido scenario dell’appartamento del Doge di Palazzo Ducale. Voluta da Gabriella Belli, quale tributo alla conoscenza ed al mito di Venezia, la mostra si focalizza sull’artista John Ruskin, articolandosi attorno a cento sue opere che documentano in immagini la realtà, fissando su migliaia di fogli, a penna e acquarello, il suo instancabile tentativo di comprendere Venezia. John Ruskin ebbe un legame fortissimo con la città lagunare, alla quale dedicò la sua opera letteraria più nota “Le pietre di Venezia”: uno studio dell’architettura della città, descritta nei particolari più minuti, ed un inno alla bellezza, all’unicità ma anche alla fragilità di questa città, La mostra è volutamente ospitata a Palazzo Ducale, che egli esplorò a lungo da angolazioni diverse: taccuini, acquarelli, rilievi architettonici, calchi in gesso, presenze di una Venezia gotica, bizantina, medioevale e anticlassica, che egli tanto amava e desiderava preservare dall’oblio.Venezia è per Ruskin scoperta e ossessione, da amare per l’assoluta bellezza e da odiare per il suo decadimento, Venezia da cantare e da salvare. La colazione di pesce al ristorante Giorgione del Sestiere Castello ed il successivo lento e piacevole vagabondare per le calli del centro, scoprendo sempre angoli nuovi e panorami di una bellezza ineguagliabile, ci hanno dato il senso di questa città che, pur con i suoi molti problemi, è quasi troppo bella per essere vera.