2017 / 2018


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Visita al club di CHIETI

Il treno corre lungo la litoranea adriatica; dall’ altra parte del finestrino una forte natura montuosa ci fa intuire quanto difficile sia attraversare una regione così complessa. Mare, montagna, borghi e città d'arte, eremi, musei e siti archeologici: questo è l’Abruzzo che ci viene incontro, con la bellezza del paesaggio, con i percorsi di storia e cultura degli antichi borghi, ma soprattutto con la sorprendente ospitalità dei suoi abitanti. Le nostre amiche di Chieti ci hanno accolto con tanto calore e, come solo gli amici sanno fare, ci hanno donato il loro tempo in modo spontaneo e generoso. Ci tenevano a farci conoscere la loro terra, a farcela vedere con il loro sguardo arricchendola di punti di vista, memorie, pensieri… Terra di Sanniti, Vestini, Frentani, Marsi, Angioini ed Aragonesi, patria natia di grandi letterati, poeti e filosofi quali Ovidio, Gabriele D’Annunzio, Ignazio Silone, Ennio Flaiano e Benedetto Croce; secondo la presentazione della nostra guida Maria Di Iorio, è certo che Chieti esisteva già con il nome di Teate nel 1000 a.C., quando divenne la capitale del popolo dei Marrucini. Essi erano fieri e valorosi. Al Museo archeologico nazionale d'Abruzzo è conservato il "Guerriero di Capestrano", una scultura in pietra e marmo del VI secolo a.C.: è una delle opere più importanti dell'arte italica; raffigura un guerriero alto ben 2,10 metri! Immagine emblematica dell’orgoglio delle indomite tribù abruzzesi che tennero testa a Roma. A Chieti abbiamo visitato il centro storico, la Cattedrale di S. Giustino, le Terme con le cisterne, i Tempietti Romani e l’elegante corso Marrucino, lungo il quale si trova l’ottocentesco e omonimo Teatro. (parte 1°)