2017 / 2018


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I.W. Torino - conviviale con il dott. Maurizio Ternavasio su Carlo Mollino

Dopo l’Assemblea del club si è tenuta la nostra consueta conviviale che ha avuto come relatore il dott. Maurizio Ternavasio, giornalista pubblicista su La Stampa e autore di numerosi libri di “cose cittadine” e di monografie di torinesi illustri tra cui Carlo Mollino, argomento della serata in occasione di tre mostre presenti in città. Eclettico, stravagante e fantasioso, Mollino è stato, oltre che architetto, designer e arredatore, anche pilota di aeroplani e di auto da corsa, scrittore, fotografo, scenografo e docente universitario. Nonostante tutte queste attività si diceva che fosse “architetto a tempo perso” e avesse “hobby a tempo pieno”. Solo una ventina sono i progetti portati a termine in tutta la sua vita di cui si ricordano, tra gli altri, la Camera di Commercio, il teatro Regio, l’Auditorium Verdi, il Lutrario e l’edificio della Società Ippica Torinese demolito nel 1960. Ottimo sciatore, primo maestro “cittadino” di sci e appassionato di montagna – tanto da scrivere un trattato “Introduzione al discesismo” - ha realizzato edifici a Cervinia e a Sauze d’Oulx la “capanna Mollino” al termine della slittovia del Lago Nero. Negli anni quaranta Mollino iniziò l'attività di progettista di interni e di designer. Gli arredi, prodotti in pezzi unici o in serie limitate, fondevano l'utilizzo di tecniche costruttive artigiane con la sperimentazione di nuovi materiali e nuove tecnologie, come il compensato curvato a strati sovrapposti che rese celebri le sue sedie, i tavoli e le poltrone. In quasi tutte le sue opere traspare il suo interesse per la velocità ed il movimento. I suoi arredi sono riconoscibili soprattutto per le linee sinuose quasi erotiche che evocano chiaramente il corpo femminile che l'artista amava fotografare. Serata molto interessante, condotta con brio e leggerezza dal relatore, che ci ha regalato un’immagine più approfondita e diversa del nostro celebre concittadino le cui opere sono esposte al MOMA di New York.