2016 / 2017


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On the road

On the road: viaggio nella contemporaneità tra nuovi mezzi di comunicazione, tendenze, idee e problematiche”: questo il tema presidenziale dell’anno sociale 2016/17. I relatori ci hanno aiutato nel percorso: il criminologo ha trattato la relazione tra criminalità e progettazione urbana, costruita sul concetto di “spazio difendibile”, teso ad eliminare le “terre di nessuno”. La riflessione del filosofo ha ricordato ai pellegrini, che tutti noi siamo nella nostra vita, che la pienezza della vita si manifesta quando siamo in grado di vivere ogni nostro passo come la meta. L’esperto di geopolitica, sul tema dell’emigrazione ha posto il dilemma: lasciare andare la storia o bloccare i fenomeni migratori? Lo storico dell’arte ha selezionato alcune opere d’arte che avessero in sé, in modo palese oppure subliminale, il concetto del cammino formativo. L’anno è stato costellato di incontri, eventi, doni. Una grande lezione di vita è stata per noi incontrare due donne, semplici e autentiche, Pat entrambe di nome, neozelandesi, arrivate a Treviso in nome dell’amicizia per Margaret, una innerina che ci aveva fatto visita alcuni anni prima e che, sola al mondo, avevano assistito e accompagnato fino alla fine. E ancora la visita di Oluyemisi, nostra presidente internazionale, venuta da lontano, affaticata dal freddo, dalla neve e dalla bora, maestosa nei suoi sgargianti abiti tradizionali: le sue parole sono un inno di fiducia nella possibilità di migliorarsi e alle donne un monito a insegnare alle generazioni di domani ad apprezzare la vita e gli spettacoli della natura. E poi, ancora, un altro bellissimo incontro, fatto di storie, persone, emozioni, l’interclub con Chieti, che ha coinvolto tre regioni, l’Abruzzo, le Marche, il Veneto; le presidenti di cinque città: Treviso, Chieti, Macerata, Conegliano, Padova; le governatrici di due distretti. Abbiamo vissuto le emozioni della festa, di un incontro cercato per consolidare l’amicizia e per avvicinarci a progetti condivisi di

solidarietà. E, ancora, l’incontro alla 1^ Distrettuale con Alessandra Colcelli, la nostra presidente nazionale: piene di amore, di speranza, di fiducia nella vita le sue parole, anche se nel cuore e negli occhi aveva il dolore per il terremoto che aveva colpito l’Italia centrale. E, ancora, l’orgoglio di avere come governatrice la nostra cara amica Lina, infaticabile costruttrice di relazioni e di eventi. Sono esperienze ed emozioni che ci danno la misura della pienezza di un anno contraddistinto da variegati contatti personali, confronti con altre realtà: in definitiva, un dono della durata di un anno. Il nostro viaggio continua e forse, alla fine, la ricerca sarà una delle poche cose che nella vita può fornire la misura d'aver vissuto veramente.