ALDO MANUZIOI L RINASCIMENTO DI VENEZIA Venezia, Gallerie dell’Accademia – 30 giugno 2016
La presidente Marialuisa Semenzato ha accolto affabilmente socie ed amiche all’ingresso della Mostra che presenta la storia di Aldo Manuzio, che col suo innovativo progetto editoriale ha dato vita al Rinascimento di Venezia, cardine e ponte tra Oriente ed Occidente. Tra il 1495 e il 1515 Manuzio stampò centinaia di edizioni di una bellezza impareggiabile, inventando il libro moderno e rivoluzionando l’editoria, facendo di Venezia la capitale internazionale della stampa. Insieme a Pietro Bembo inventò un nuovo carattere di stampa: il corsivo. Nelle teche si possono ammirare capolavori elegantissimi e raffinati di Manuzio sulla civiltà classica greca e latina, ma anche i best seller della letteratura volgare del tempo. La stampa dei classici tascabili favorì la diffusione del libro che entrò nelle case dell’aristocrazia e della borghesia. Cambiò il modo di concepire il libro e, grazie alle innovazioni tecnologiche, si radicarono nuove abitudini culturali. Lo stesso Erasmo da Rotterdam volle che la definitiva edizione dei suoi Adagia fosse stampata da Manuzio per favorire la circolazione del suo pensiero in tutta Europa. La mostra, anche attraverso i capolavori di Giorgione, Giovanni Bellini, Cima da Conegliano, Lorenzo Lotto, Pietro Lombardo, illustra come l’editoria di Manuzio e la diffusione dei suoi preziosi libri contribuirono a creare una nuova cultura europea favorendo l’emergere di temi e motivi nuovi anche nel campo delle arti figurative. Un’arte e una cultura nuova. A conclusione dell’interessante visita guidata ci siamo recate in un ristorante tipico per un simpatico momento conviviale.