2015 / 2016


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Una serata con Alberta Ferretti

Una graziosa semplice signora dal sorriso facile, fasciata dal suo immutabile abitino nero: ecco come si è presentata Alberta Ferretti all’incontro tenuto presso l’Hotel National lo scorso 17 maggio, in interclub con il Lions Rimini- Riccione. L’argomento della sua relazione era, come da copione (ma non scelto da lei), "Alberta Ferretti, un’icona di eleganza e stile nel mondo della moda femminile”. Mentre sullo schermo, posizionato per l’occasione, scorrevano le immagini degli stupendi abiti delle sue più recenti collezioni, la Signora della moda ci ha intrattenuto narrando la storia della sua carriera, iniziata con un piccolo negozio di abbigliamento nella nostra Romagna e gradualmente giunta ai vertici del successo, grazie al suo entusiasmo, alla passione per il suo lavoro e alle capacità manageriali che l’hanno portata a diventare una grande imprenditrice italiana nel mondo. L’amore per la bellezza e il desiderio di valorizzare la femminilità per far sì che la donna “si senta bella e a suo agio con se stessa” sono state le regole costanti della sua attività. Col suo marchio "philosophy" ha conquistato le passerelle più ambite, le riviste più fashion, è approdata al red carpet delle occasioni più mondane dell’una e dell’altra sponda dell’Atlantico. Ha inglobato negli anni altri famosi marchi, entrati a far parte della sua Società, ha aperto showroom a Milano, Parigi, Londra, New York , boutiques monomarca in Russia, in Giappone e in Arabia Saudita, ha diversificato e moltiplicato le sue collezioni. Nel corso della relazione, ci ha aperto uno spiraglio sui segreti dell’Alta Moda, mondo non facile in cui destreggiarsi, di cui ci ha illustrato problemi e soddisfazioni. Cavaliere del Lavoro, Laureata honoris causa, Premio alla Carriera ricevuto a Roma nel 2005, premio a New York dell’International Fashion Group: tutto questo la gentile sorridente signora non ce lo ha detto: lei afferma che è dalla sua Romagna che trae soprattutto ispirazione ed energia.