Inner Wheel Club Triese
Il 4 Maggio abbiamo visitato il Roseto del Parco di San Giovanni, che è unico in Italia e fra i primi venti del mondo ed ha ricevuto la targa internazionale assegnata dall’Associazione mondiale della Società Amici delle Rose. Il roseto è ospitato all’interno del vastissimo parco in cui sorgeva l’Ospedale Psichiatrico, per tanti anni chiuso e inaccessibile, luogo di sofferenza e di costrizione. L’apertura del manicomio, voluta da Basaglia, ha trasformato anche il parco, e per significare la serenità finalmente raggiunta fu scelta la rosa come pianta ornamentale predominante. Ci sono quasi cinquemila varietà di rose, alcune dedicate a personaggi famosi, altre legate a particolari momenti storici, antiche o frutto di ricerche di esperti ibridatori. Rampicanti o a cespuglio, le rose ornano scale e viali, prati e aiuole, in una varietà straordinaria di forme e di colori. Il dottor Vladimiro Vremec, progettista e curatore del roseto dal 2009, ci affascina con il racconto della “Rosa di Trieste”, legata al nome del cantante Giulio Pedrotti, e caduta nell’oblio per molti anni e misteriosamente ricomparsa: è l’unica nata nella nostra città e di essa porta il nome.