Relazione dott.ssa Anna Grasso:
In un contesto originale ed elegante, piccola chiesa sconsacrata con affreschi del Romanino, quale è la sede dell’Associazione Artisti Bresciani, ci siamo ritrovate per una serata molto piacevole e ricca di spunti, tutta la femminile.Le presenti alla “lezione” di Anna Grasso Rossetti, simpaticissima ed abilissima intrattenitrice sul “linguaggio del corpo”, capiranno le difficoltà a raccontarla: ad ogni suo passaggio nell’esame del corpo, nelle sue varie parti, che si e ci esprime meglio delle parole, impegnata a testare su di noi quanto andava spiegando…risulta difficile ripetere le deduzioni logiche che, aiutata da efficaci immagini, ci ha illustrato. Abbiamo capito l’importanza di conoscere queste “tecniche”, utilissime nella vita personale, di relazione, lavorativa, ed affettiva: conoscere ed usare nel modo giusto atteggiamenti del viso, del corpo nelle sue posture, l’uso della voce nei suoi toni ma anche i sottintesi e taluni ammiccamenti, possono modificare anche il risultato delle nostre “richieste” in senso consapevolmente positivo. Apprendiamo fin da piccolissimi a riconoscere quello che ci dà piacere e quanto impresso nella memoria è destinato a condizionare le nostre scelte adulte: simpatie o antipatie, somiglianze fisiche o caratteriali…sappiamo che gli altri ci vedono, ci sentono e che a volte vorremmo essere compresi anche senza parlare! Le esemplificazioni di questi concetti hanno reso tutto molto piacevole e razionale e credo di non sbagliare–le domande alla fine lo hanno confermato-l’incontro con una grafologa applicata alla psicologia ha suscitato in ognuna di noi tante curiosità verso noi stesse e verso gli altri; alcune soddisfatte poi in sede di cena conviviale presso la trattoria San Francesco. Da parte di Anna, fra un sorriso ed un ammiccamento, come una carezza verbale, l’essere depositaria di tali conoscenze non la rende automaticamente “giudice”, se non volutamente chiamata per le sue perizie, ma una amica di cui abbiamo goduto per una sera.