Viaggio in Romania con rotary padrino
La Romania può sembrare ad alcuni una meta inusuale, ma è necessaria, come per altre nazioni, per conoscere l’Europa di cui facciamo parte. E così ci siamo ritrovate con il club padrino Conegliano-V.Veneto in un viaggio affascinante nell’antico cuore d’Europa. Ad accompagnarci anche una socia del Club di Treviso, Claudia. La Romania, terra di invasioni e conquiste, si presenta ricca di tesori che ricordano altre popolazioni. Attraversando la Transilvania abbiamo riconosciuto lo stile sassone nelle antiche città medievali di Brasov, Sinaia, Sighisoara e Sibiu. Chiese gotiche, monasteri, castelli. Meraviglioso il Castello di Peles di Re Carlo 1° di Romania, dove visse con la moglie Regina Elisabetta, la cui storia ci ha molto commosso. Non poteva mancare la visita alla città natale e al castello di Dracula: personaggio di fantasia ispirato dalla figura di Vlad l’Impalatore, Principe della Valacchia, famoso per la sua crudeltà, ma venerato dalla popolazione rumena perché la liberò dal dominio turco. A Sibiu foto di rito delle innerine sul Ponte Delle Bugie. Bucarest ci aspettava con quello che è rimasto dei suoi meravigliosi palazzi in stile francese, le ville barocche, i grandi viali . Interi quartieri storici sono stati distrutti dall’ultimo dittatore per costruire il Palazzo del Popolo oggi sede del Parlamento. La gioventù rumena condanna il tempo passato e sogna l’Europa, ma la via della democrazia e soprattutto del benessere sociale è ancora lunga da percorrere.