Il club al concerto di Uto Ughi
Il club, in quanto da un triennio sostenitore del Progetto Mus-e, ha seguito con gioia nel nostro Teatro Grande un meraviglioso concerto diretto dal Maestro Orizio, con la straordinaria partecipazione del grande Uto Ughi, in collaborazione con la Filarmonica del Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo, per celebrare il centenario della nascita del musicista Yeudi Menuhin fondatore di Mus-e per festeggiare il decennale di Mus-e in Brescia. Il ricavato di questo concerto sarà destinato ad attivare e promuovere progetti di integrazione, conoscenza ed educazione musicale nelle classi. Presenti la presidente di Mus-e Brescia Ambrosione Bossoni Eva ed il Presidente di Mus-e Italia, Alessandro Garrone, che hanno fortemente voluto questo concerto e che hanno parlato del musicista YeudiMenuhin. Mus-e opera in oltre 160 scuole da Roma a Torino ed in circa 500 classi. Mus-e è Europa, anzi è soprattutto Europa, grazie al suo fondatore Menuhin, uno dei più grandi violinisti del XX secolo. E' la concreta emanazione del sogno di Menuhin: costruire una società multiculturale, fortemente integrata grazie ad ogni forma di arte. E’ anche il sogno di Zoltan Kodaly, che credeva fermamente nell’ importanza della musica come parte integrante dell’educazione del bambino, capace di elevare l’uomo e, al contempo, profonda espressione delle nostre radici culturali. Un progetto questo al quale il maestro UtoUghi tiene particolarmente . Il violino di Ughi è stato come sempre singolare: spinge verso un'evoluzione sonora che ha coperto tutta l'arcata a disposizione, trovando nell'interpretazione offerta, un programma interamente dedicato a Beethoven, in apertura una sonata di Mendelsshon, una gamma infinita di sottili colorature, soffiate, sussurrate, rese spasmodiche nella tensione del vibrato. Interessante alla fine l'intervista con il giornalista Torno sulla figura di Menhuin. Per tutta la serata si è respirata un'atmosfera di grande fascino.