Premio Inner Wheel per la Donna - Ventennale IW Club Venezia - Contatto Distretto 206-208
Incontro denso di emozioni quello appena conclusosi nelle sale dell'hotel Ausonia e Hungaria al Lido di Venezia. Si comincia il 15 aprile con la visita a Ca’ Rezzonico, museo del ‘700 Veneziano ed alla mostra di porcellane antiche in esso ospitata, segue la cena al Ristorante Le Maschere e relativo taglio della torta dedicata al ventennale del club di Venezia. Si continua sabato con l'apertura dei lavori da parte della Governatrice Donatella Nicolich, alla presenza di Bruna Moretto, Governatrice D 208, Luisa Semenzato, Presidente IWC Venezia, Diego Vianello, Presidente RC Venezia, Giacomo Baresi Vicepresidente della Municipalità del Lido che salutano gli intervenuti. Segue l'assegnazione del Premio Inner Wheel per la Donna con Giuliana Vallerini, ideatrice del premio, la prof. Maria Bergamin, giudice specifico e Anna Polon, strepitosa giovane donna imprenditrice, vincitrice del Premio. La celebrazione del ventennale del club di Venezia viene introdotta da Rosa Maria LoTorto, socia fondatrice. Seguono gli interventi del Direttore Generale de La Biennale di Venezia, Andrea Del Mercato, che delinea il percorso storico partito dalla Biennale di Venezia ed arrivato alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia Lido e del prof. Michele Gottardi critico cinematografico sull’evoluzione della Mostra Internazionale d'arte cinematografica di Venezia tra entusiasmi, rivalità e interrogativi di attualità. Infine la Presidente Luisa consegna il premio del Club a Manuela Pellarin, sceneggiatrice-autrice di documentari. Dopo un intermezzo musicale proposto dalla violinista Sabina Bakholdina, l'attenzione viene catturata dal contatto fra i Distretti 206 e 208 con Donatella Nicolich e Bruna Moretto, rispettive Governatrici, che firmano le pergamene. A concludere un ricercato pranzo, con fiori meravigliosi sulle tavole, cadeaux ricevuti e graditi in un’atmosfera affabile con soddisfatto senso di appartenenza e consapevolezza che incontri così ben riusciti sono più unici che rari