2014 / 2015


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Visita a Sabbioneta

Ci ritroviamo ,come al solito , in Piazzale Cadorna alle 14 per raggiungere Sabbioneta. La città sorge su un terreno alluvionale ,da qui il nome ,sabbie ,tra il Po e l’Oglio ,tra i Ducati di Mantova ,Piacenza ,Parma e la Diocesi di Cremona. Vespasiano Gonzaga , figlio di Ludovico e di Isabella Colonna, trasformò il piccolo borgo medievale avito ,negli anni 1554-1591, nella “Piccola Atene”. Sabbioneta ,costruita secondo i principi umanistici della “città ideale”, su progetto di Gerolamo Cattaneo ,è cinta da mura di forma esagonale con bastioni a cuneo agli angoli e quattro porte che aprono sul cardo e decumano. La città era intesa come “spazio ideale all’agire storico dell’uomo ,dove si coniugavano le esigenze funzionali allo Stato con la sensibilità estetica “, così nacquero Urbino ,Pienza, Ferrara ,Palmanova. All’interno della cinta muraria si trova il Palazzo Giardino ,luogo deputato all’otium ,ambienti ricchi e suntuosi ma “domestici”,decorato da Bernardino Campi e allievi. Il Palazzo ducale ,residenza del Signore ,era deputato agli affari di Stato. Il Teatro Olimpico , progettato nel 1590 da Vincenzo Scamozzi, fu studiato per la funzione scenica ,suggestivo il loggiato riservato al Duca e alla Corte ,dal quale si dominava sulla cavea .Nella piazza ,vicino al Convento dei Servi di Maria, la Chiesa della Beata Vergine Incoronata : all’esterno un sobrio edificio compatto in cotto ,di forma ottagonale ,all’interno una struttura articolata ,su tre livelli ,con otto grandi arcate ,un matroneo e il tamburo della cupola che finisce in una splendida lanterna, altezza 38m.