Gita a Montagnana e a Este
“ C’era una volta un borgo circondato da mura e da un ampio fossato dove vivevano…..” Forse più di uno del nutrito gruppo di gitanti, tra Socie ed amici, ha immaginato di entrare in un’atmosfera fiabesca quando è giunto a Montagnana. Davvero suggestiva è infatti questa località del padovano dove trascorriamo la mattinata. Il primo impatto è con il perimetro murario – tra i meglio conservati d’Europa – decorato da merlature interrotte da 24 alte torri, testimonianza di un borgo medievale fortificato la cui recinzione, avviata nel 1100 dai Marchesi D’Este fu completata due secoli più tardi dai Carraresi di Padova. Nel 1400 entrò nell’orbita della Serenissima seguendone il destino storico. All’interno delle mura visitiamo il Duomo – Gotico Rinascimentale – che si protende nella piazza, cuore della vita sociale cittadina su cui si affacciano palazzi Settecenteschi di gusto Veneziano – e la Chiesa di San Francesco risalente al 1300. Al di fuori delle mura osserviamo invece Villa Pisani, esempio minore del grande Palladio che proprio nel 1553, anno della progettazione, visse una grande crisi economica che forse ne offuscò la creatività, dato che come ricorda il poeta Maganza “il pover Barba Andrea zò ch’el guadagnava, tuto el ghe spendea”. Dopo aver degustato in una tipica osteria il prosciutto Dop a cui è dedicata una festa in Maggio, nel pomeriggio ci trasferiamo a Este per visitare il Museo Nazionale Atestino ospitato nel rinascimentale Palazzo Mocenigo. Qui sono conservate le testimonianze dell’antica civiltà veneta dall’età preistorica a quella romana, ritrovate a Este e nel suo territorio che anticamente si estendeva dai Colli Euganei al Veronese. Infine il rientro a casa, in in’atmosfera di amicizia e voglia rinnovata di stare assieme.