Gita a Monza
Interessante e piacevole, in una splendida domenica di primavera, la gita a Monza, occasione anche di incontro con le socie del club IW della città, con cui abbiamo pranzato, scambiato qualche dono augurale e ipotesi di progetti da fare insieme. La visita alla Villa Reale è iniziata dall’ultimo piano, Belvedere, con la vista emozionante sul magnifico parco. Abbiamo ammirato parte della collezione del Triennale Design Museum, con una selezione di oltre 200 pezzi, testimonianza delle innovazioni, delle sperimentazioni e dell’eterogeneità della storia del design italiano, dagli anni 50 ad oggi. Il progetto di allestimento di Michele De Lucchi, autore del restauro degli spazi del Belvedere, è di grande pulizia formale. La guida ci ha, poi, illustrato brevemente la storia della Villa costruita per volontà dell’imperatrice Maria Teresa d’Austria tra il 1777 e il 1780 come residenza estiva per il figlio Ferdinando d’Asburgo. Stupendi gli appartamenti: stucchi a profusione nelle pareti e nei soffitti, con camouflages, allegorie e capricci stupendi. Ci siamo incantate davanti alle opere d’arte del grande S. Mc Curry, un’inedita selezione della sua produzione fotografica, un filo rosso che conduce per mano alle sue passioni e alla sua voglia di condividere la vicinanza con la sofferenza, con la guerra, con la gioia, con la sorpresa di occhi e volti che esprimono un mondo. L’allestimento, progettato da Peter Bottazzi, entra perfettamente in dialogo con la Villa e con la decorazione neoclassica. Elegantissimo e geniale l’allestimento del Museo del Duomo.Teodolinda e Agilulfo per conferire alla Basilica un ruolo di culto importante la dotarono di un prezioso corredo di reliquie e di oggetti di alta oreficeria, arricchito nei secoli. La riedificazione del Duomo risale al 1300 per adattarlo alle esigenze del Tesoro. E’ il ‘700 a segnare l’interno che è un osservatorio privilegiato per lo studio della cultura figurativa lombarda tra barocco e rococò. Una celebrazione dell'arte!