2012 / 2013


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IW Arezzo PHF - Musica ... per la vita - Grande concerto de ''I cantori di Silvia'' nel centenario di Verdi e Wagner

Domenica 27 gennaio alle ore 17.30 ha avuto luogo uno splendido Concerto nel salone “Paolo Aretino” del Convitto Nazionale ad Arezzo. La stampa locale ha riportato entusiastici apprezzamenti su questo evento, evidenziando come il nostro club sia stato infaticabile nel donare, prima i tanti defibrillatori, ed ora con questo concerto, ha raccolto contributi per donare ancora aiuto per ricominciare una vita. Con quanto raccolto durante questa iniziativa abbiamo, infatti, donato un computer con scanner e stampante a una piccola scuola elementare terremotata dell’Emilia – piccolo gesto, ma così importante in quella terra colpita dalla grande catastrofe naturale nel maggio del 2012 - e anche abbiamo potuto accantonare un consistente contributo per il progetto promosso dalla Governatrice Anna Rita Struzzi, “Una culla termica per i neonati abbandonati”, che come tutti sanno è pensato per aiutare donne in difficoltà e i neonati che possano avere una chance migliore per iniziare a vivere. Quello però che maggiormente ha colpito, è stato che, per realizzare questa solidarietà umana e sociale, il nostro club ha contemporaneamente offerto alla città una serata di elevato valore culturale. E’ difficile rendere con le parole le emozioni che fa vivere la musica, ci proveremo con le parole del Prof. Claudio Santori che ha presentato il programma musicale e che ha poi scritto sulla ”Nazione” un entusiastico articolo dal titolo ”Grande musica per un computer e una culla termica”. Dunque il concerto ha visto sul palco “I cantori di Silvia”, un nutrito gruppo di musicisti di età compresa fra i 15 e i 65 anni, allievi di Silvia Vajente, giovane musicista concittadina, che ha alle spalle un’invidiabile carriera di soprano lirico, direttore di coro e responsabile di corsi di specializzazione. Con la sapiente collaborazione pianistica di del Maestro Matteo Andreini, i cantori si sono esibiti in pezzi solistici, duetti e coro, con brani sacri e operistici, omaggiando in particolar modo Verdi e Wagner ed aprendo così i fatto nella nostra città le manifestazioni per l’anno verdiano e wagneriano. Un’altra particolarità del concerto è stata quella di offrire brani musicali di compositrici che sono state tante in tutte le epoche e che cominciano oggi a uscire dal limbo nel quale sono state sempre emarginate. Si è così potuto apprezzare, in prima esecuzione assoluta ad Arezzo, il talento di due musiciste seicentesche: la veronese Isabella Leonarda e la milanese Chiara Margarita Cozzolani. I due giganti della musica sono stato onorati con la magistrale esecuzione da parte de M° Andreini delle trascrizioni lisztiane (O tu bell’astro e la Parafrasi sul Rigoletto), mentre il coro ha chiuso la serata con il “Va pensiero” dal Nabucco ed è stato festeggiato con un caloroso applauso da pubblico delle grandi occasioni.