2012 / 2013


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IW Brescia Sud PHF - Visita alla Mostra al Museo Diocesano di Brescia ''L’età del rame. La pianura padana e le Alpi ai tempi di Ötzi''

Curata dal prof. De Marinis, è la prima mostra completa dedicata all’età del rame dell’Italia Settentrionale, un periodo molto critico, che segna il passaggio dalla preistoria alla protostoria, forse un po’ trascurato dagli storici, come ci ha chiaramente spiegato la nostra guida. Con le amiche dei club di Mantova, di Casalmaggiore e di Brescia Nord abbiamo visitato con attenzione la mostra, alquanto suggestiva per allestimento, scenografia e quantità di reperti (prevalentemente del bresciano e qui riuniti, provenienti da vari musei italiani). Ci siamo rese conto come, tra il 3400 e il 2200 a.C, economia, religione, ritualità, identità europea siano scaturite dal rame, persino la moneta! L’uomo in quegli anni ha rivoluzionato il sistema di vita inventando la ruota, il carro a quattro ruote, il giogo per gli animali, oggetti sacri, ritualità, fors’anche il primo germe del monoteismo. Il rame ha assunto una funzione, cosiddetta dagli studiosi premonetale, eliminando il baratto. Da qui la nascita del commercio e la delineazione di una civiltà di dimensione europea. Nelle sale abbiamo ammirato le innovazioni tecnologiche dell’età del rame, i reperti sacri e sostato stupite di fronte alla copia di Ötzi, l’uomo di Similaun ( l’autentico al museo di Bolzano ) e al suo corredo. Autentici i reperti provenienti dalla necropoli di Remedello Sotto, scoperta nel 1884 in un vigneto, nelle sale successive interessanti altri oggetti provenienti da necropoli bresciane. Stupendi i vasi di tipo campaniforme, diffusi in tutta Europa che servivano per bere la prima bevanda alcolica:l’idromele ricavata dal miele. Interessante il volume di approfondimento scientifico, che contiene studi di ricercatori e un saggio corposo del filosofo bresciano Emanuele Severino sul tema del Sacro. Il “viaggio”, gentilmente e sapientemente guidato, ricco di suggestioni ci ha emozionato in ogni passaggio, anche nel finale: un allegro e cordiale momento conviviale, tutti insieme, amiche e ospiti, in un locale particolarmente simpatico nella bellissima Contrada del Carmine.