2012 / 2013


<< torna all'elenco

IW Monza PHF - Suor Roberta Pignone

Preghiera dei folli O Signore, mandaci dei folli, dei folli che s’impegnino fino in fondo, dei folli che dimentichino, che non amino solo parole che si donino davvero fino all’ultimo. Abbiamo bisogno, Signore, di persone folli, di persone “irragionevoli”, di passionari, capaci di saltare nell’insicurezza: l’ignoto è sempre più aperto per la povertà. Abbiamo bisogno dei folli per il presente, innamorati della vita semplice, immuni dal compromesso, decisi a non tradire mai, dimentichi della loro vita privata, dei folli capaci di accettare ogni sorta di impegno, e di andare in qualsiasi luogo: liberi e obbedienti insieme, spontanei e tenaci, dolci e forti. SIGNORE ABBIAMO BISOGNO DI QUESTI FOLLI” Nell’ambito dei Service umanitari Internazionali, abbiamo sostenuto il progetto a Khulna in Bangladesh. Nel corso della riunione assembleare del 16 gennaio ospitiamo con tanta gioia Suor Roberta Pignone. Giovane donna, medico monzese, missionaria per amore del prossimo più povero, sceglie un paese “dell’acqua, del verde dei sorrisi, ma anche un luogo duro e difficile da comprendere”. La missione è presente dal 1986 con un progetto per la lotta alla lebbra. Dal 2001 hanno iniziato ad occuparsi anche di tubercolosi, malattia sempre più diffusa a causa della scarsa informazione. Obiettivo del progetto è quello di contribuire ad allestire una struttura di soccorso efficiente, al fine di sopperire alle gravi carenze igienico-sanitarie e a situazioni di sottoalimentazione. L’intento è anche quello di lavorare nella direzione della prevenzione. Suor Roberta, ormai responsabile della struttura sanitaria, ci racconta della situazione odierna, della sua preoccupazione riguardo la lebbra. Ascoltiamo tutte con grande interesse. I saluti sono speciali; Suor Roberta legge una preghiera bellissima, la preghiera dei folli, perché il Signore ha bisogno di persone folli, che compiano gesti irrazionali per il bene dei più sfortunati. Si ricorderà di tutte noi nelle sue preghiere, noi, tutte insieme, assumiamo l’impegno di non abbandonarla nel suo difficile compito. Nella foto Suor Roberta con Claudia e Monica