IW Padova PHF - Visita alla mostra ''De Nittis''
Una bella e importante mostra ci ha riunite numerose oggi pomeriggio a Palazzo Zabarella, ”De Nittis”, una ulteriore tappa del progetto della Fondazione Bano sulla pittura dell’Ottocento italiano. Una colta e simpatica guida con entusiasmo e ottima dialettica espositiva ci conduce nel percorso dei 120 capolavori di uno dei protagonisti assoluti dell’Ottocento Europeo. La mostra racconta una storia straordinaria, quella di un giovane, rimasto orfano precocemente, dotato di talento e grande determinazione, il quale, insoddisfatto del clima culturale italiano, emigra a Parigi prima e poi a Londra, e in entrambe queste città in pochi anni raggiunge uno strepitoso successo. I due diversi scenari urbani furono la fonte principale della sua ispirazione, rendendolo uno dei maggiori interpreti della modernità: dipingeva en plein air, cercando di restituire sulla tela le variazioni stagionali della luce e dei colori, la febbrile energia della vita moderna con i suoi riti e le sue mode; ma la sua pittura fu meno scientifica e visivamente radicale di quella degli Impressionisti, perché tendeva a rendere quella che lui chiamava l’”atmosfera”non solo negli elementi fisici, ma anche in quelli psichici, modulata nei sentimenti e negli stati d’animo. Struggenti vedute di assolate campagne italiane, uno straordinario reportage pittorico del Vesuvio, le immagini e i ritratti di vita parigina, i tramonti e le nebbie sul Tamigi. La mostra ci ha arricchite, ma non meno importante è stato il momento dell’aggregazione, perché si sono unite a noi le due nuove socie, entrate proprio oggi a far parte del club, Michela e Tina. Nel segno dell’amicizia che caratterizza l’azione di tutte noi, le abbiamo accolte con entusiasmo e disponibilità, instaurando un’atmosfera di calore e fratellanza.