IW Reggio Calabria PHF - Conclusione Concorso ''La città che vorrei''
Si è svolta, nel Salone del Lampadari di Palazzo S. Giorgio, la cerimonia di consegna dei premi del Concorso “La Città che vorrei - Reggio Calabria: dalle idee alla città”, organizzato del Club Inner Wheel. L’iniziativa ha inteso contribuire alla sensibilizzazione sui problemi della città di un particolare segmento della società civile, rappresentato dagli allievi delle scuole di secondo grado. Nell’intento di stimolare una lettura critica e creativa allo stesso tempo della Città da parte dei giovani studenti e per conoscere la loro percezione dell’estetica e della qualità urbana ed economico sociale di Reggio. Con l’obiettivo, a sua volta, di sollecitare una loro reazione “creativa” sulla Città auspicata , mediante una loro proposta o riflessione, da sottoporre all’attenzione pubblica. Si è trattato, quindi, del tentativo di suscitare dal basso una nuova consapevolezza di cittadinanza attiva, nella convinzione che più alti livelli di qualità urbana e di convivenza civile richiedano, oltre che nuove domande alla politica, anche una più consapevole responsabilità individuale e collettiva. In particolare, gli studenti sono stati invitati a presentare, in forma singola o di gruppo, un elaborato progettuale (sotto forma grafica, fotografica, audiovisiva, multimediale..) relativo alla riqualificazione estetica o funzionale-estetica di edifici, monumenti, aree, strutture, siti cittadini. Grazie alla collaborazione dei coordinatori d’Istituto del Progetto, prof. Ing. Filippo Maltese e prof.ssa Katia Poletti, la risposta è stata più che soddisfacente. Il primo premio, è stato assegnato a Leonardo Cutrupi, Davide Ripepi, Giuseppe Praticò, Alessio Raffa, Antonino Branca, dell’Istituto per Geometri Righi, per un suggestivo progetto di riqualificazione con centro benessere e ricreativo del Roof Garden di Piazza Indipendenza. Il secondo Premio, è andato, invece, ex aequo a due allievi del Liceo Artistico Mattia Preti: Elisa Colica per il documento “Reggio, città bella e rispettosa dell’ambiente”, Giovanni Riggio per un Progetto di Riqualificazione della struttura esterna del Liceo Artistico. Tutti hanno esposto ed illustrato i rispettivi contributi con encomiabile capacità e proprietà di linguaggio. Il concetto di “bello” come opportunità di “buona vita” e di sviluppo dell’economia è stato più volte ripreso nel corso della manifestazione, in particolare dal prof. Franco Prampolini, della Facoltà di Architettura dell’Ateneo reggino nel suo intervento su “Progettare la città” argomento del 1°Seminario offerto agli studenti . L’idea di Smart City è stata illustrata, invece ,dalla Prof.ssa Concetta Fallanca, ordinario di Progettazione Urbanistica dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria.