2010 / 2011


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IW Torino PHF - Visita al Museo Nazionale dell’Automobile

Splendido, se non geniale, il restauro del Museo dell’Automobile intitolato fin dal 1932 al suo ideatore Carlo Biscaretti di Ruffia. Unico Museo Nazionale del genere in Italia, nel corso degli ultimi anni ha subito un formidabile intervento di ristrutturazione e ampliamento per opera dell’architetto Cino Zucchi, valorizzato con estremo gusto dagli originali e spettacolari allestimenti dello scenografo franco-svizzero François Confino. Il vecchio e il nuovo sono legati dall’enorme open space con le pareti scintillanti di alluminio, dove il Presidente del Museo Bebetto Zunino, marito della nostra Memma, ci ha illustrato con passione la storia di questo gioiello dell’architettura piemontese, che, da semplice “garage” contenitore di inerti se pur bellissimi veicoli da collezione è stato trasformato in un luogo vivo, gravitante intorno all’universo “automobile”, e in una vetrina del costume. Nei tre piani del percorso di visita, dall’alto verso terra, è raccontata, quasi vissuta, la storia dell’automobile, la sua trasformazione da mezzo di trasporto a oggetto di culto, dalle origini (l’antica carrozza a cavalli) fino all’evoluzione contemporanea del pensiero creativo. Dentro grandi “camerini” arredati nello stile dei primi decenni del Novecento, accanto alle stupende automobili d’epoca le fotografie, i filmati, i colori, le luci, i mobili, la musica, le parole di sottofondo fanno “vivere”, quasi “rivivere”, quei tempi. Con emozione.