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Forum Nazionale La scuola : luogo di formazione globale.

Larghissima la partecipazione al Convegno “La scuola luogo di formazione globale”, organizzato su piattaforma zoom dal Consiglio Nazionale, un tema abbastanza vivo nel nostro tempo, molto sentito, particolarmente a cuore alla nostra Presidente Nazionale Maria Andria Pietrofeso. Quasi trecento le Innerine, socie ed autorità, collegate da tutti i Distretti d’Italia. Per il Distretto 210 erano presenti la Governatrice Rosalba Rossano Tufano e numerosissime socie di diversi Club. Dopo gli inni, il momento dei saluti e la presentazione degli ospiti da parte della Segretaria Nazionale Anna Carpignano, si è dato inizio ai lavori con la relazione profonda, chiara, ed incisiva della Presidente Nazionale. Di fronte alla grave catastrofe educativa, cui assistiamo nel nostro tempo, è necessario unire gli sforzi di tutti, famiglia, scuola, istituzioni, per sconfiggere la cultura dell’indifferenza e dello scarto e per adoperarsi per un rinnovo del metodo. Occorre oggi pensare all’attuazione di progetti innovativi e di azioni concrete, che portino al superamento della vecchia idea, che riduce l’educazione a semplice trasmissione del sapere e che, superate le profonde fratture generazionali, vedano finalmente uniti giovani ed adulti nella volontà e nello sforzo di far progredire l’umanità e di poter offrire ai giovani stessi nuove speranze per il futuro. Si passa quindi alla presentazione delle illustri Relatrici con la lettura da parte della Segretaria Nazionale dei loro prestigiosi curricula. La Dirigente Scolastica Elisabetta Barone, da anni impegnata nel mondo della Scuola, sorretta da una grande passione e da un convinto entusiasmo, volto al miglioramento della formazione e della crescita degli studenti, ha catturato subito l’attenzione di tutti i presenti con una relazione lucida, efficace sulla situazione del mondo della scuola. Occorre oggi puntare alla realizzazione di una pluralità di metodi educativi, adeguati alle esigenze dei singoli alunni,

al fine di elevarne il livello di preparazione, non solo dal punto di vista scolastico, ma anche sociale ed umano. Una famiglia più partecipe al percorso formativo dei propri figli, una scuola che si sforzi di essere più inclusiva, più attenta ad una corretta applicazione dell’Offerta Formativa, potrebbero essere un utile rimedio per arginare il triste fenomeno della dispersione scolastica. Articolato e molto coinvolgente l’intervento dell’Onorevole Rosy Bindi, Presidente oggi, dopo un lungo e prestigioso periodo di militanza nella politica, del Comitato Nazionale “Centenario della nascita di Don Milani”. Interessanti tutti i passaggi della sua ricca relazione. Il messaggio di Don Milani è oggi più che mai vivo e, se la realtà della Scuola di Barbiana non è replicabile, perché era una realtà molto esigente, dato il suo contesto, essa tuttavia insegna che una comunità educante rischia di non far crescere gli studenti, se questi non si sentono accolti come persone, se non si crea empatia tra loro e chi comunica i contenuti. L’ascolto e l’accoglienza sono elementi fondamentali nel processo educativo, non è possibile apprendere, se non c’è un contesto educativo inclusivo. Una comunità educante deve fornire competenze, ma deve altresì impegnarsi ad insegnare ai ragazzi ad avere senso critico. “Don Milani è l’emblema della dimensione etica della politica – ha concluso l’Onorevole Bindi - rileggerlo oggi significa dare una scossa all’Italia che ci governa e un po’ a ciascuno di noi”. Al termine delle prestigiose relazioni, vive parole di ringraziamento sono state rivolte dalla Presidente Cucca alle illustri Relatrici per il ricco contributo offerto su un tema così preoccupante per la nostra società ed un grazie sentito è stato espresso da tutte le socie innerine, che hanno ritenuto utilissima la partecipazione ad un Forum così importante, che ha offerto loro importanti e preziosi spunti di riflessione.