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Convegno sulla Pace: Guerra, violazioni umane e conflitti di memoria - Piattaforma Zoom

Giornata Internazionale della Pace. Istituita il 30 novembre 1981 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite tramite la risoluzione 36/37, la Giornata Internazionale della Pace è nata dalla volontà di creare un giorno all’insegna della pace mondiale e della non violenza. La successiva risoluzione del 7 settembre 2001 ha stabilito che essa fosse celebrata il 21 settembre di ogni anno. In un mondo oggi ancora afflitto dalle guerre, la Governatrice Rosalba Rossano Tufano ha voluto, in questa giornata, far sentire anche la voce del nostro Distretto, organizzando su piattaforma Zoom il Convegno Guerra: violazione dei diritti umani e conflitti di memoria. Dopo i saluti, la Governatrice ha sottolineato come tale Convegno, oltre a voler ricordare a tutti gli individui della Terra l’importanza di custodire la Pace, è occasione privilegiata per il nostro Distretto, per parlare dell’opera dell’Associazione MEMORIAL INTERNATIONAL, che, nell’ottobre 2022, ha ricevuto il PREMIO NOBEL PER LA PACE. Ha preso quindi la parola la Professoressa Gabriella Gribaudi, Professore Onorario di Storia Contemporanea presso l’Università “Federico II” di Napoli, che ha introdotto l’argomento e presentato il Relatore, il Professor Andrea Gullotta, Professore di Letteratura Russa presso l’Università di Palermo e Presidente di MEMORIAL ITALIA. Il Professore ha dichiarato di voler tracciare una traiettoria, che colleghi il passato con il presente e, attraverso un discorso chiaro e con l’aiuto di immagini molto significative, ha aperto uno spaccato su uno dei momenti più dolorosi della storia della Russia sovietica, il tempo dei campi di concentramento, creati e gestiti dal regime sovietico dal 1914 al 1987, per punire gli oppositori politici e come strumenti di una politica del terrore, praticata per mantenere il potere e il controllo della società tutta.

Il Professore ha ricordato che il sistema cominciò ad essere riformato soltanto dopo la morte di Stalin, nel 1953 ma si estinse definitivamente solo nel 1987 con Michail Gorbaciov, leader del dissenso sovietico e sua guida morale. Da un’esigenza di verità della società sovietica nasce l’Associazione MEMORIAL INTRNATIONAL, che, fondata nel 1987 a Mosca per documentare le persecuzioni dei dissidenti politici durante il regime staliniano, ha continuato il suo lavoro in difesa dei diritti delle persone sottoposte a repressioni politiche nella Russia di Vladimir Putin. Uno dei suoi organizzatori e primo Presidente onorario fu l’accademico Andrej Sacharov. Obiettivi dell’Associazione, l’assistenza nella divulgazione dei valori democratici, la riabilitazione delle vittime delle repressioni politiche e la diffusione di informazioni su tali repressioni. Sin dalla fondazione, il lavoro dell’Associazione si è svolto in due direzioni: la ricerca negli archivi di Stato e la raccolta di testimonianze private e di documenti di famiglia, che costituiscono la base dell’Archivio e del Museo Perm- 36 di Memorial. Con l’avvento di Vladimir Putin alla Presidenza della Russia nel 2000, l’atteggiamento delle autorità verso Memorial è divenuto repressivo ed è stata ostacolata la sua attività. Nel 2021 la Corte suprema russa ne ha ordinato la chiusura; tuttavia, le attività di Memorial sono continuate in altri Paesi europei e dal 2004 l’Associazione ha una sede anche in Italia, la Memorial Italia, di cui è Presidente il Professor Andrea Gullotta. Nel 2022, l’Associazione Memorial International è stata insignita del Premio Nobel per la Pace. Il Convegno, che ha fatto registrare una larga partecipazione di socie di molti club, non solo del Distretto, è stato un incontro ricco di emozioni e di alta cultura ed ha fornito una solida conferma di quanto la conoscenza del passato sia fondamentale per la comprensione del presente. Hanno concluso il collegamento alcune richieste di ulteriori approfondimenti da parte di alcune socie collegate, chiara testimonianza del grande interesse suscitato dalla relazione del Professor Gullotta, e le vive parole di ringraziamento della Governatrice all'illustre relatore