Con l’Inner Wheel Club Terrae Sinus, l’8 marzo è stata anche l’occasione per celebrare le donne che hanno conquistato il mondo
Una giornata sentita da tutte, quella che si è celebrata a Palazzo D’Aumale dove si è potuto raccontare “Il bello di esser donna” attraverso le conquiste dell’universo femminile nel mondo. Un pomeriggio al quale si è contribuito con gioia portando un contributo di esperienze anche personale. «Abbiamo ritenuto opportuno e anche utile – dice Tata Failla, presidente del Club Inner Wheel Terrae Sinus – rendere omaggio alle donne e alle loro lotte per i diritti civili offrendo una lettura sulle conquiste che ci hanno contraddistinto negli anni. Un percorso che ci ha emozionato già nel momento in cui abbiamo cominciato a lavorare alle slide che abbiamo preparato in occasione di questo momento». Un percorso di emancipazione, quello della donna, contraddistinto anche dalla moda, taglio che ha consentito, per esempio, a Giovanna Cossentino, funzionaria direttiva del Museo D’Aumale, di fare un parallelismo tra i cambiamenti della società dal punto di vista culturale, sociale e politico in Italia con quelli avvenuti nel resto del mondo, in America come anche in Inghilterra e Francia”. Un viaggio nel tempo e nella storia che ha consentito alle presenti di sentirsi parte di un tutt’uno che non ha e non avrà mai confini.