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2008-2009

Presidente Mimma Merenda

Innocenzo Mangani (Firenze 1608 ca - Palmi 1678)
Manta e "Madonna della Lettera"
Museo dell’Opera del Duomo - Messina
Oro sbalzato, cesellato; rame fuso, cesellato, gioielli - cm 160x98

La “manta” o coperta di immagine sacra è formata da lamine in oro zecchino abilmente sbalzate e cesellate collegate fra loro e inchiodate su di un supporto in rame a lastra unica a fusione e cesellata. L’opera fu realizzata dallo scultore, architetto e argentiere Innocenzo Mangani dal 1661 al 1668 per essere collocata sulla tavola bizantina raffigurante la Madonna della Lettera, la “manta” ne riproduceva perfettamente le fattezze e lasciava scoperto esclusivamente il volto della Madonna e quello del Bambino. Sfortunatamente il dipinto andò perduto nell’incendio del 1943 che distrusse anche la Cattedrale di Messina. Immediatamente dopo il disastro un nuovo dipinto fu realizzato dal pittore messinese Adolfo Romano, ancora oggi esposto sull’altare maggiore. La “manta” si conserva entro un apposito contenitore climatizzato la cui realizzazione è stata compresa nel medesimo contributo per il restauro.
Alta sorveglianza Soprintendenza Beni Culturali e Ambientali di Messina.
Restauratore prof. Sante Guido di Roma; coordinamento scientifico del progetto dott.sa Giusy Larinà.
La manta, deturpata da incrostazioni di colore rossastro e polveri coese, con il restauro ha recuperato la sua notevole qualità plastica e la brillantezza dell’oro zecchino. I depositi in superficie erano stati causati da una reazione di ossido di riduzione cui era soggetto lo stato del supporto in rame avvenuta a contatto con ossigeno. L’opera e stata infine rimontata. Tutti i fili metallici, posti nel tempo in modo arbitrario che sostenevano i vari gioielli sulla “manta” e contribuivano al fenomeno di ossidazione, compresi alcuni chiodi che collegavano le preziose lamine in oro, sono stati eliminati e sostituiti con altri in oro.