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2005-2006

Presidente: Vera Giancola

Scultore ignoto
Ordona – Testa di Musa - II sec. d.C.
Museo Civico di Foggia - Sezione Archeologica
Materiale: marmo

Di aspetto austero e forme rigide, poco aggraziate, questa testina di marmo che misura 26 cm di altezza apparterrebbe all’età adrianea, quindi II sec. d.c. presumibilmente parte di una statua a grandezza naturale. Proviene dagli scavi archeologici di Herdonia (l’attuale Ordona), florida città romana che sorgeva in provincia di Foggia, ed è stata rinvenuta nel cosiddetto tempio “B”, in un ambiente che corrispondeva ad una bottega del tempo. Le incrostazioni di malta cementizia presenti prima del restauro fanno credere che la statua cui la testina apparteneva sia stata riutilizzata, inglobata in un edificio oppure, in epoca medievale, re-impiegata come cariatide, cioè a mo’ di colonna per sorreggere un architrave o sistemata in una nicchia. Da ricerche condotte dalla restauratrice Carla Russo è emerso che il reperto è una copia di un originale greco di stile severo risalente al secondo quarto del V sec. a.C. Essa potrebbe rappresentare una Divinità e a favore del suo “rango” depone il diadema che le adorna i capelli.
Progetto: ll restauro di questa opera in collaborazione e sinergia con gli Enti Locali e col Museo Civico in particolare, è volta alla valorizzazione dei reperti archeologici appartenenti al territorio foggiano. Il lungo lavoro di restauro, eseguito dalla dott.sa Carla Russo con il placet della Direttrice del Museo, dott.sa Gloria Fazia, è risultato particolarmente complesso.
Opere collegate: Collaborazione e sinergia con gli Enti Locali e col Museo Civico in particolare, volta alla valorizzazione dei reperti archeologici appartenenti al territorio foggiano.