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“Intelligenza artificiale, medicina ed etica”

Questo l’interessante argomento discusso nella sala Odegitria di Bari da padre Ruggero Doronzo, docente di Comunicazione della Facoltà Teologica pugliese, dalla professoressa Santa Fizzarotti Selvaggi, Vicepresidente nazionale dell’associazione Crocerossine d’Italia e specialista in Psicologia Clinica e dal professor Filippo Boscia, Presidente nazionale AMCI. L'IA studia la programmazione e la progettazione di sistemi che sono costruiti per dotare le macchine di una o più proprietà considerate tipicamente umane, che variano dall'apprendimento, alla percezione visiva a quella spazio-temporale. I relatori hanno parlato delle grandi potenzialità dell’Intelligenza Artificiale che, simulando i processi dell’intelligenza umana attraverso la creazione ed applicazione di algoritmi, può tra l’altro, migliorare la precisione di diagnosi mediche e anticipare l’esito di interventi terapeutici. L’Intelligenza Artificiale può essere connessa a tutti i database del mondo, attingendo ad informazioni in tempo reale, creando grande risparmio di tempo, senza però l’intuizione, l’entusiasmo e la creatività dell’uomo. Tuttavia sono presenti molti limiti che sollevano importanti questioni etiche; tra l’altro essa può essere usata per creare false immagini o video, con conseguenze gravi come la manipolazione dell’opinione pubblica. Grande soddisfazione da parte di Maddalena Lapia, Presidente dell’Inner Wheel Club di Bari, per aver dato a numerose amiche del Club una interessante opportunità di addentrarsi in una nuova tematica.