CASTAGNE E VINO NOVELLO
Incontri come questo erano nelle nostre abitudini, ma il Covid li ha cancellati; finalmente, superato il peggio, possiamo tornare a godere della buona compagnia, del buon vino e della buona tavola. Questa è una giornata per festeggiare le castagne ed il vino novello, l’arrivo dell’autunno. Abbiamo raggiunto il bellissimo borgo di Villa Badessa dove vive dal 1743, sotto il regno di Carlo III di Borbone che li accolse, una colonia Albanese che conserva lingua e tradizioni. Nel borgo è presente l’antica chiesa di Santa Maria Assunta cattolica di rito greco-bizantino, ricca di tesori, di antiche icone, dipinti su tavola e arredi; qui abbiamo partecipato alla S.Messa. Abbiamo quindi visitato il piccolo Museo Cittadino dove sono conservati costumi tradizionali, vecchie foto, piccoli gioielli e il plastico delle prime abitazioni. Dopo una passeggiata per le vie del borgo, ci siamo trasferiti nelle Cantine Bosco, nelle vicinanze. Ci hanno accolto i proprietari Nestore e Stefania Bosco. Nestore ha tracciato la storia delle Cantine Bosco e spiegato le fasi della produzione, della conservazione, dell’imbottigliamento del vino. Ci ha quindi guidato nei sotterranei dove vengono conservati botti e vino imbottigliato. Un percorso stupendo per struttura (archi a mattoni) ed interesse; infatti in questa passeggiata, come in un museo della civiltà abruzzese, sono esposti oggetti, strumenti, piccoli mobili, attrezzi per l’agricoltura e dell’artigianato, vecchie ceramiche e foto che Nestore Bosco ha raccolto nel corso degli anni. Nella bellezza di questo ambiente, nei larghi corridoi, era allestito per il pranzo un lungo tavolo per 50 persone. Abbiamo gustato buonissime portate accompagnate da vino novello e per concludere castagne arrostite. La Presidente Aureliana ha ringraziato Nestore e Stefania Bosco per la stupenda accoglienza, i tanti amici presenti, le socie ed i mariti. Sono state ore serene, bellissime, allegre, di quelle che danno la carica che ti riconciliano con la vita.