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Club Roma Nord- Status femminile nei paesi musulmani- il matrimonio

L’argomento trattato nel quarto incontro con la Dott,ssa Simona Travaglini è stato il matrimonio nei Paesi di religione musulmana. Il matrimonio islamico non è un sacramento religioso ma un contratto civile tra due parti, che esprimono davanti a due testimoni il loro desiderio di sposarsi ed è basato su fondamenti e principi religiosi del Corano, che prevede ruoli giuridici distinti per l’uomo e la donna. Si svolge in due distinte fasi la stipula del contratto, che può avvenire anche giorni prima e la cerimonia che comporta importanti festeggiamenti pubblici e coinvolge sia parenti che vicini ed è proprio la cerimonia che fa la differenza tra matrimonio lecito o illecito. I preparativi che precedono la cerimonia seguono i riti della tradizione e si svolgono in diversi giorni (il fidanzamento, Il donativo nuziale (Mahr), i regali da parte dei parenti più stretti, etc) Per la donna inoltre sono molto importanti il rito della notte dell’henné, la cura dei capelli e del corpo e l’hammam cioè il rituale prematrimoniale del bagno della sposa. Il mondo islamico tuttavia è molto vasto e ogni paese ha usi e abbigliamenti diversi. Dal matrimonio derivano numerosi doveri e diritti sia per l’uomo che per la donna. L’uomo dovrà mantenere la moglie e la moglie dovrà esserle fedele ed obbediente e dovrà portare il velo se il marito glielo impone. In diversi paesi islamici è ancora ammessa sia la Poligamia che il Ripudio. L’incontro si è concluso con numerose domande e curiosità rivolte dal pubblico alla dottoressa Travaglini, che ha risposto sempre con precisione e professionalità ed infine con un cocktail molto gradito da tutti i presenti.