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Club Roma Nord- Secondo incontro del ciclo di conferenze sullo Status feminile della donna di religione islamica

L’ argomento trattato dalla dott.ssa Travaglini nel secondo incontro del suo ciclo di conferenze sullo “Status femminile nei paesi di religione musulmana” è stato incentrato sulla vita di Maometto. Il profeta nacque alla Mecca nel 570 e crebbe tra le comunità cristiane ed istraeliane, si sposò con una ricca vedova più grande di lui. Tra gli anni 610/623 d.c. mentre pregava gli apparve l’Arcangelo Gabriele, che gli rivelò i principi fondamentali di una nuova fede e gli parlò di Allah, l’unico vero Dio, e lo invitò a diffonderla tra gli uomini, affinchè si sottomettessero alla volontà divina. Questa sottomissione fu chiamata islam e da questo nome deriva la nuova religione islamica. Maometto stesso, definì il perfetto credente muslim cioè sottomesso alla volontà di Dio, perciò i suoi seguaci sono detti musulmani. Il buon musulmano per essere tale deve far riferimento alla vita del profeta. I pilastri della religione islamica sono 5: 1-LaTestimonianza di Fede- 2 La preghiera – 3 L’elemosina - 4 Il digiuno - 5 Il Pellegrinaggio alla Mecca. La donna araba nel periodo preislamico era considerata una proprietà non godeva di alcun diritto civile era un oggetto. Maometto predicò in modo esplicito la parità assoluta tra donne e uomini come principio fondamentale della vera spiritualità e prese diverse misure concrete per migliorare nel profondo lo status e il ruolo delle donne in Arabia, garantendo loro il diritto di possedere delle proprietà, oltre ad importanti diritti coniugali e patrimoniali. L’islam nei primi secoli diede dignità alla donna, non era infatti una religione misogina, in quel periodo ci furono molte sultane donne e molte studiose. Si ricorda Fatima al-Fihri che nacque nell’ 800 d.C. nella città tunisina di al-Qarawiyyin e a lei si attribuisce la fondazione della prima università al mondo. In Epoca successiva gli uomini diedero al Corano un’interpretazione maschilista, completamente estranea alla parola di Dio esplicata nel Corano.