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PARTECIPAZIONE ALL'INCONTRO PROMOSSO DAL DISTRETTO 206 IN COLLABORAZIONE CON IL CLUB DI VENEZIA - Relatrici ROSA MARIA LO TORTO PHF e Dott.ssa ILARIA CROTTI

Un'audience numerosissima, si sono sfiorati i 140 partecipanti, a questo secondo incontro per il ciclo di conferenze ideato dalla nostra Governatrice Cristina Groppali. Erano presenti dalla Presidente Nazionale Angela Farina, alla Past Presidente Nazionale Lina De Gioia Carabellese, dalla Rappresentante Nazionale Cinzia Tomatis alla Segretaria Nazionale Lella Pavone, dalla Editor Nazionale Maria Mancuso alle Amiche del CED ed ancora alle Past Presidente Nazionale Anna Maria Oberti e Natascia Passerini. Mirella Ceni ed altre Autorità Innerine, nonché tantissime altre socie di vari Club e Distretti. “Pellegrino Artusi, spirito laico ed anticlericale, servì la scienza ed il gusto”. All’interno di questa in apparenza semplice affermazione, Rosa Maria, in qualità, questa volta, di Delegata dell’Accademia Italiana della Cucina, ci accompagna in un crescendo storico, artistico ed intellettuale a conoscere questo “ipse dixit” della Cucina italiana. Silenziosa e provvida figura consigliera di giovani spose. Certamente un letterato, ambizioso ed agiato che in età matura si dedica alla Cucina come corollario delle molte curiosità intellettuali. E’ di Artusi l’intuizione di superare il regionalismo e compilare quindi un ricettario della cucina italiana che sia espressione di quel nascente Regno d’Italia. In anticipo sui tempi ne coglie l’aspetto culturale ed il valore simbolico. Sono ricette trascritte non da un suo archivio o da precedenti manuali ma filtrate dalla memoria di un viaggio, un incontro, un convivio ed attinte dai più disparati ceti sociali. Ricette, che come brani di vita, istruiscono ed educano al buon gusto, alla cucina fine e sana, divulgate in un toscano fluido e leggero che ancor oggi è oggetto di studio da parte dell’Accademia della Crusca. “La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene” rimane a tutt’oggi una pubblicazione attualissima nonostante si celebri quest’anno il bicentenario della nascita di questo versatile gentiluomo.

“Il Sapore del sapere" Ilaria Crotti, con sapiente tratto umanistico, conversa con Rosa Maria ed entrambe ci conducono in un vero e proprio viaggio olfattivo, un viaggio tra sapori tradizionali e contaminazioni storiche, attraverso aneddoti, personaggi celebri ed imperdibili ricette. Quasi che il libro di Rosa Maria, La Cucina Veneta, come filiazione di quella veneziana, rappresenti un intendere comune, un sederci tutte insieme attorno ad una tavola riccamente imbandita di pietanze sfornate dalle ricette trascritte con cura e rappresentate con disegni dell’immaginario, che si succedono con il ritmo costante di una stagionalità preziosa. E certamente non sfuggono le eleganti insinuazioni sulle origini di alcune di queste pietanze, prima fra tutte quella del baccalà, né le variegate interpretazioni territoriali delle stesse. Tanti sono anche i riferimenti a scrittori ed artisti, da Carlo Goldoni per il Fegato alla Veneziana a Casanova e Dumas per lo Storione al forno e poi ancora da Filippo de Pisis per il Risotto de go’ a Gabriele D’Annunzio per i Risi e Bisi. Di una cosa si è certi, della genuinità del “cibo degli affetti” come quello delle “Polpette della nonna”, di cui Rosa Maria è l’autrice e ne offre generosamente la ricetta.