VISITA CULTURALE A BURANO - Museo del Merletto

giovedì 17 settembre 2020 Club di Venezia (C.A.R.F.)

Il primo appuntamento culturale del Club, organizzato dalla nostra Presidente Maria Luisa Semenzato, si è svolto a Burano. Il fascino dell’Isola, oltre ai suoi mille colori, il campanile “storto” e la sua tranquillità, risiede soprattutto nella lavorazione del merletto. E dal suo Museo è iniziato il nostro viaggio nel tempo. Rosa Maria Lo Torto, Socia benemerita, ha ricordato che, nell'anno della fondazione del Club, il primo Service fu proprio dedicato al Merletto con la finalità di valorizzare un prodotto che fosse espressione del lavoro e della creatività femminile. In un allestimento suggestivo distribuito su due piani, l’interno del Museo riflette la policromia caratteristica dell’isola, e raccoglie, in un percorso cronologico oltre duecento rari e preziosi esempi di abilità manuale raggiunta dalle merlettaie a partire dal sedicesimo fino al ventesimo secolo. I primi merletti ad ago, espressione creativa e manuale di sensibilità aristocratica femminile rinascimentale, hanno decori geometrici mentre quelli realizzati nella metà del XVI secolo si arricchiscono di elementi fito-zoomorfi e grottesche. I merletti del Seicento lavorati in “punto Venezia” e poi a “punto rosa” sono spettacolari e all'epoca costosissimi. Nelle manifatture ad ago veneziane, nel Settecento, compare il “punto Burano”. La produzione merlettiera veneziana, purtroppo, subisce un lento declino a partire dal XIX secolo. Oggi è portata avanti dalla passione e dalla buona volontà di singole professioniste del settore. Termina qui l’interessante viaggio. Una passeggiata su Via Galuppi per l’acquisto dei tradizionali “buranelli” e una sbirciatina ai negozietti artigianali hanno preceduto il conviviale pranzo. Il rientro a Venezia ha concluso, nel pomeriggio, questa autentica giornata vissuta all'insegna della più pura tradizione artistica.