Storia


L’Inner Wheel di Mantova, fondato il 25 giugno 1997, è stato riconosciuto ufficialmente il 18 marzo 1998 tramite la consegna della “Charta”.

Il simbolo adottato per il sodalizio mantovano rappresenta “Tre lune in campo azzurro”. Tale emblema è espressione di evidenti richiami gonzagheschi in grado di sintetizzare tutti gli aspetti peculiari della storia di Mantova, dal culto di Diana cacciatrice alla Crociata del Duca Vincenzo Gonzaga contro i Turchi.

Il Club ha sempre privilegiato la socializzazione con finalità culturali e di servizio: perciò, oltre agli incontri mensili, vengono realizzate visite a mostre con accompagnatori qualificati, caffè letterari, partecipazioni a spettacoli teatrali, a concerti e ad eventi di particolare spessore, come ad esempio il Festival della Letteratura; oppure si cercano occasioni d’incontro con altri club Inner Wheel, Rotary e club di service femminili.
Nell’anno sociale 2001-02 è stato siglato un gemellaggio con il Club di Brindisi, in onore di Virgilio, il sommo poeta che ha visto la nascita e la morte nelle nostre rispettive città.
Nell'anno successivo un gruppo di Socie si è recato a Brindisi per mantenere vivi i contatti e per consolidare l’amicizia e la simpatia nata tra i due Club e per promuovere il “Progetto Virgilio” da parte dei giovani liceali del Classico sugli studi sul poeta mantovano.

Per quanto riguarda i “service”, molte sono state le iniziative svolte in questi anni. In particolare feste di beneficenza, lotterie e tombole a favore di situazioni particolari specifiche del nostro territorio o nazionali o internazionali: raccolta di fondi a favore di “Telefono giovane”, U.I.D.L.M. (Unione Italiana per la Lotta alla Distrofia Muscolare), Centro aiuto alla vita, Villaggio S.O.S., fondazione A.B.C. (Associazione Bambini Cardiopatici), U.N.I.C.E.F., Associazione “Matteo Accampi” a favore dei bambini dell’Africa, Centro Internazionale del Libro Parlato, F.A.I., Telefono Azzurro, medici sorriso progetto “Clown in corsia”, ecc.
Altra iniziativa in cui il club è stato coinvolto è il progetto B.A.M.C.O. per la raccolta e conservazione delle cellule staminali del cordone ombelicale. Una delegazione di Socie si era recata a Roma, su invito di Donna Franca Ciampi, per riuscire a far rientrare il progetto nel circuito sanitario nazionale.
Il Club è anche attento e coinvolto a progetti di recupero o restauro di opere d’arte. Ha raccolto fondi per restaurare antiche pergamene dell’Archivio Storico Diocesano, un soffitto di Palazzo Te, l’antica ex chiesa di Santa Maria della Vittoria per destinarla a uso museale e civico, un quadro del XV° secolo che sarà collocato nel Palazzo Ducale in una stanza attigua alla “Camera degli sposi” ecc.. Inoltre il Club è sempre sensibile e si dedica con particolare attenzione alle realtà locali di bisogno sociale.