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"Truffe informatiche e telefoniche, come difendersi" - Auditorium del Collegio Immacolata Conegliano

Il Vicequestore Commissario di P.S. di Conegliano Vincenzo Zonno e il Responsabile della Polizia Postale Antonio Doimo hanno accettato volentieri il nostro invito data l’importanza dell’argomento. Le truffe informatiche e telefoniche hanno raggiunto numeri elevati tanta è l’abilità dei truffatori nel simulare documenti falsi online che ricalcano siti ufficiali di società o istituzioni, o nel rendere convincente una chiamata telefonica destinata a raggirare il destinatario. Questi contatti, nell’impossibilità dell’uso dei sensi, danno una percezione parziale e falsata della realtà, ma le conseguenze sono reali. Dietro questi reati ci sono sempre organizzazioni criminali che riescono a truffare anche persone esperte. Grande attenzione quindi a siti che promettono miracoli o facilitazioni dietro rivelazione di dati sensibili, o telefonate allarmistiche che sfruttano gli affetti familiari e che chiedono soldi. Non bisogna mai dare le proprie generalità e recapiti di casa e lavoro, e soprattutto i dati di carte di credito o codici segreti. In tanti si sono visti sottrarre somme o prosciugare conti bancari per aver dato fiducia a persone o siti apparentemente innocui. Sono siti o numeri virtuali, che sembrano italiani, non più rintracciabili e di cui non si scopriranno mai i responsabili. Le truffe bancarie avvengono spesso di venerdì sera quando le banche sono chiuse e non si può bloccare il conto in velocità. In ogni provincia strutture speciali accolgono le denunce che sono sempre auspicabili e consigliate: non bisogna nascondersi per essere stati truffati. Contattare subito poltel.tv@poliziadistato.it, www.poliziadistato.it, www.commissariatodips.it e 0422653301 per il Veneto.